Ponte Cansalamone, il Movimento 5 Stelle: "Un anno perso, si dimetta Segreto"
Scoppia la polemica per il "tramonto" del progetto di riapertura a senso alternato
Continuano le polemiche furibonde sull’apertura del viadotto Cansalamone. A scaldare gli animi è in particolare l'ipotesi della possibilità di un accesso a senso unico alternato. Una soluzione “rabberciata e insicura”, avrebbe detto l’assessore regionale alle infrastrutture Marco Falcone secondo il locale Movimento 5 Stelle. Parole che, a dire dei Grillini, "certificano definitivamente, a distanza di un anno dalle preoccupazioni e osservazioni sollevate dal M5S di Sciacca, l'errore politico e tecnico in cui l’amministrazione Valenti ha trascinato tutta la città di Sciacca".
Secondo il Movimento Valenti e Segreto, "sostenuti dal Pd locale e dal deputato Catanzaro, hanno voluto infatti perseguire, con ostentata arroganza politica e ostinazione, la chimera di una riapertura temporanea del viadotto, bloccando di fatto il normale iter per l’esecuzione dei lavori programmato dal Commissario di Governo e illudendo tutti i cittadini con una soluzione frettolosa e non sicura. La bocciatura della soluzione di apertura temporanea del Cansalamone - continuano - è l'ennesima dimostrazione della politica fallimentare di questa amministrazione. Chi ha sbagliato adesso deve pagare assumendosi, con onestà intellettuale, le proprie responsabilità, togliendo il disturbo. La Valenti azzeri l’Ass. Segreto: questa volta ne avrebbe tutte le ragioni".