Mancano i volontari per preparare e servire il pranzo. Domenica senza pranzo, ieri, alla mensa della solidarietà di Sciacca. Non mancano i generi alimentari, ma la gente che prepara e serve il pranzo ad una quarantina di persone che ieri sono rimasti digiuni. 

"Con i volontari attualmente in forza - ha spiegato, al Giornale di Sicilia, Mimmo Corona, responsabile della mensa - non riusciamo, se non due volte al mese, a garantire il pranzo della domenica. Dispiace per la gente che viene da noi e spero che tanti volontari si facciano avanti nei prossimi giorni. In fondo, bastano poche ore di lavoro, la domenica, per aiutare chi è meno fortunato di noi".

Una quarantina di persone, dal 2011, tutte le sere, beneficiano di questa straordinaria iniziativa realizzata da padre Pasqualino Barone e da un gruppo di volontari. Altre ricevono i pasti a casa. All’inizio erano, in particolare, extracomunitari quelli che arrivavano, ogni sera, alla mensa. "Adesso sono quasi tutti saccensi – dice Corona – che vengono qui o alle quali mandiamo la cena e adesso anche il pranzo della domenica a casa quando riusciamo a prepararlo. A casa mandiamo da mangiare agli ammalato oppure a chi si trova agli arresti domiciliari che non può venire da noi. E poi c’è anche chi, per pudore, preferisce non venire alla mensa. Ho notizia di tanti altri che non vengono perché i loro figli si vergognano. È triste assistere a tutto questo e noi facciamo sempre il possibile per aiutarli".