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Giovedì, 28 Marzo 2024
Sciacca Sciacca

Proseguiranno gli scavi archeologici in contrada Coda della Volpe

Lo ha confermato il soprintendente, Sebastiano Tusa, nel corso dell'inaugurazione del Museo del Mare, nel complesso monumentale "Fazello"

Una nuova campagna archeologica partirà in contrada Coda della Volpe, a Sciacca, dove è stata rinvenuta un'antica nave affondata nella seconda metà del '500. Lo ha confermato il soprintendente del mare, Sebastiano Tusa, nel corso dell'inaugurazione del Museo del Mare nel complesso monumentale "Fazello", dov'è custodito un primo nucleo di reperti recuperati dalla nave.

"Quello di Sciacca è un patrimonio eterogeneo, - ha dichiarato Tusa - grazie al passaggio di numerose flotte, questo mare ha una ricchissima memoria storica di naufrgi che dimostrano l’imporanza del luogo, sia per la pesca che per il corallo".

"Lo scavo continuerà - ha aggiunto l'archeologo -  bisognerà recuperare il più possibile, vedere in che condizioni si trova lo scafo della nave, approfondiremo ancora di più la storia di questa imbarcazione, dovremo capire perché fu incendiata e colò a picco".

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