"Ho rubato per disperazione, sono senza soldi", arresto convalidato
Obbligo di presentazione alla Pg per il trentaquattrenne che si è impossessato di un borsello lasciato all'interno di una auto posteggiata all'ospedale "Giovanni Paolo II"
Un momento di disperazione per la mancanza di denaro. E' così che il trentaquattrenne si è giustificato, nell’udienza di convalida dell’arresto, per il furto di un portafogli prelevato da un’auto che si trovava nel parcheggio dell’ospedale “Giovanni Paolo II”.
Il giudice del tribunale di Sciacca, Antonio Genna, ha convalidato l’arresto ed ha applicato all’indagato una misura meno afflittiva degli arresti domiciliari, ossia l’obbligo di presentazione alla polizia giudiziaria. Il trentaquattrenne, incensurato, è difeso dall’avvocato Francesco Di Giovanna.