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Strage di cani avvelenati, il sindaco: "Sette animali sono stati salvati"

Un'altra decina di animali affidati ad un'associazione di volontariato. "Guerrieri con la coda" di Foggia ha denunciato il capo dell'amministrazione di Sciacca

L'amministrazione comunale di Sciacca ha incontrato, in quella che è stata una conferenza di servizi, diverse associazioni animaliste, volontari e responsabili del servizio veterinario. Durante il vertice è stata fatta chiarezza sui numeri degli animali avvelenati e sull'attuale situazione. "L'area è attualmente sotto sequestro e vi è un'indagine in corso da parte della Procura per individuare gli autori - hanno reso noto dal Municipio di Sciacca - . Il Comune si costituirà parte civile. Ad oggi il numero ufficiale di cani deceduti per avvelenamento è di 25. Sette animali del branco - prosegue la ricostruzione ufficiale - sono stati salvati da probabile avvelenamento e altri 10 cani sono stati affidati ad un'associazione di volontariato". 

L'inchiesta di Procura e carabinieri 

Tutto è iniziato lo scorso 16 febbraio quando, dopo una segnalazione anonima fatta al comando di polizia municipale, sono stati ritrovati 15 carcasse di cani morti, probabilmente per ingestione di sostanze tossiche. Il luogo dove sono state rinvenute le carcasse e le esche sospette è un'area privata, isolata, degradata e in stato di abbandono. Lo stesso giorno il sindaco ha disposto la collocazione di cartellonistica volta a segnalare nell'area interessata la presenza di esche e bocconi avvelenati.

Intanto, l'associazione "Guerrieri con la coda" di Foggia ha denunciato il sindaco di Sciacca Francesca Valenti.  

“Vogliamo che l'artefice, o gli artefici, paghi con la giustizia. Purtroppo sappiamo che quei cani non torneranno più in vita, - ha spiegato Anna Rita Melfitani dell'associazione - ma nel 2018 non possiamo più apprendere certe notizie che ci amareggiano e ci fanno pensare che purtroppo la gente non ancora rientra nei canoni di civiltà. Questo nostro atto di giustizia è un atto dovuto alle vittime di Sciacca e deve far sentire la vicinanza degli animalisti foggiani ai volontari siciliani che ogni giorno combattono situazioni di crudeltà verso i nostri amici animali”.
 

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