Ragazze madri senza pannolini, medicine e culle: il Cav tende loro una mano d'aiuto
Istituito anche un contatto con le donne che si recano in ospedale per l’interruzione volontaria della gravidanza
Sono in particolare ragazze madri che stanno portando a termine la gravidanza o che hanno già partorito, ma che non riescono a provvedere ai bisogni dei loro piccoli. Non hanno medicine, pannolini e in qualche caso mancano pure le culle. Sono queste le donne assistite a Sciacca dal Centro aiuto alla vita e ieri, nella basilica della Madonna del Soccorso di Sciacca, in occasione dell’ottavario della patrona della città, si è pregato per loro. Una ventina sono le giovani assistite, nei loro bisogni, dal Cav di Sciacca.
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Fondamentale è l’attività svolta dal punto di ascolto presso l’ospedale, con gli operatori dell’Avulss, ma anche il centro per la raccolta di indumenti, vari generi che occorrono alle mamme e pure le culle. Il Cav ha istituito anche un contatto con le donne che si recano presso la struttura ospedaliera per l’interruzione volontaria della gravidanza. Il Cav assiste le donne fino a quando i loro piccoli compiono 18 mesi.