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Mafia, inchiesta "Montagna": confermato l'arresto di presunto affiliato

I giudici del tribunale del riesame rigettano il ricorso della difesa di Domenico Maniscalco, 53 anni

Ordinanza di custodia cautelare confermata: la Cassazione, alla quale si erano rivolti i suoi difensori - gli avvocati Giovanni Castronovo e Giovanni Aricò - aveva disposto un nuovo passaggio al tribunale del riesame per decidere l'eventuale scarcerazione di Domenico Maniscalco, 53 anni, di Sciacca, finito in carcere il 22 gennaio nell'operazione antimafia "Montagna" che delinea la geografia delle nuove famiglie di un ampio versante della provincia.

Nelle scorse ore i giudici del riesame, ai quali si sono rivolti ancora i loro difensori, avevano chiesto nuovamente l’annullamento del provvedimento restrittivo che, invece, è stato confermato. 

II gip di Palermo, Filippo Serio, aveva disposto l'arresto di Maniscalco per associazione mafiosa ma non per le due ipotesi di estorsione e tentata estorsione ai danni delle imprese Ferrara srl e Linera costruzioni che operano entrambe nel settore dell'edilizia.

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